Le essenze per i pavimenti in legno
Acero americano
L’acero americano è una delle oltre 200 specie spontanee di Aceracea, alberi o arbusti di altezza variabile da 1 a 30 m. Il legname che se ne ricava ha un aspetto chiaro e luminoso, con venature delicate e vibranti. È coltivato prevalentemente negli USA e in Canada, dove è molto apprezzato lo sciroppo zuccherino che si ricava dalla sua linfa. Già gli Indiani Irochesi del Canada conoscevano la lavorazione della linfa d’acero e ancora oggi la sua foglia elegante e variegata è raffigurata al centro della bandiera canadese.
Acero europeo
È una varietà di Aceracea coltivata prevalentemente in Europa. La sua tonalità è ancora più chiara dell’acero americano e meno tendente al rosato. Per la bellezza della chioma e l’eleganza del portamento è molto utilizzato anche come pianta ornamentale. Oltre ad essere utilizzato per l’interior design, l’acero è uno dei legni più diffusi nella realizzazione di strumenti musicali: chitarre, strumenti ad arco e a percussione.
Afrormosia
Diffuso in Africa, l’Afrormosia è un albero maestoso che può raggiungere i 45 metri di altezza e crescere fino al diametro di 1,5 metri. Il legname si ricava solo dalla parte più interna del tronco, il durame, dal colore dorato e intenso. Il disegno delle venature è nitido e vibrante, molto apprezzato nella realizzazione di pavimenti e rivestimenti d’interno.
Cabreuva
Proveniente dall’America meridionale, il Cabreuva è un legno dal colore caldo con venature scure. Di scarsa ossidazione, tende ad assumere un aspetto uniforme con il passare del tempo. Oltre che per pavimenti, il Cabreuva è utilizzato in architettura per gli spazi esterni e nell’artigianato artistico.
Ciliegio americano
Proveniente dall’America del nord, questa varietà di ciliegio ha un colore leggermente più scuro e con venature più mosse della varietà europea. È particolarmente longevo e può vivere fino a 150/200 anni ed è conosciuto da sempre in erboristeria per le proprietà terapeutiche dei pedicelli dei frutti.
Ciliegio europeo Vap.
Chiamato anche ciliegio selvaggio, il ciliegio è un albero proveniente dal Medioriente ed è stato fonte di nutrimento per gli esseri umani almeno fin dall’età del bronzo, come testimoniano diversi ritrovamenti archeologici europei. La sua resina è, come il frutto, molto aromatica ed è molto utilizzata come aroma per i dolci di produzione industriale. Il legno ha una tonalità molto gradevole, dall’inconfondibile accento rosato.
Doussiè Africa
Il Doussié Africa si ricava dall’omonimo albero ad alto fusto, diffuso in diverse regioni africane. Ha un colore bruno rossastro con venature ampie e mosse. Ha un’ottima resistenza e una buona stabilità dimensionale che lo rendono adatto, oltre che per gli interni, anche per strutture portanti e per infissi.
Eucalipto
Gli eucalipti o eucalitti sono un genere di piante arboree sempreverdi originarie dell’Oceania appartenente alla famiglia delle Mirtacee (ne sono presenti circa 600 specie).
Faggio vap.
Il Faggio è un albero diffuso in tutta Europa. Facile da riconoscere anche a distanza per la forma della chioma, molto larga e arrotondata, il faggio può crescere fino a raggiungere i 30 metri di altezza. Dai suoi frutti, le faggiole, si ricava un olio di bontà secondo solo oll’olio d’oliva. È apprezzato nella progettazione d’interni per la particolarità della sua tonalità medio-chiara e decisamente aranciata.
Frassino termotrattato
Il Frassino è un albero della famiglia delle Oleaceae ed è diffuso in tutta Europa. Il trattamento termico consiste nel riscaldare il legno a temperature comprese tra 180°C e 230°C. Il calore modifica le caratteristiche chimico-meccaniche del legno che acquista anche nuove tonalità cromatiche. Il legno termotrattato assorbe meno umidità, è più stabile e resistente all’attacco di insetti, muffe e funghi, rivelandosi ideale per tutti gli usi esterni.
Guatambù
Conosciuto anche come acero del Paranà, Camboré, Bois d’Or, il Guatambù è una specie di arborea che appartiene alla famiglia delle Rutacee, tipica dell’America meridionale. È un albero di grandi dimensioni che cresce lentamente, resistendo bene alle gelate e riuscendo a sopravvivere anche a periodiche inondazioni. Colore gradevole e buone caratteristiche meccaniche lo rendono adatto ai più svariati impieghi in architettura e nel design d’interni.
Guatambù vap/ cabreuva dorada
Conosciuto anche come acero del Paranà, Camboré, Bois d’Or, il Guatambù è una specie di arborea che appartiene alla famiglia delle Rutacee, tipica dell’America meridionale. La vaporizzazione è un trattamento del legno che si effettua con vapore o acqua bollente allo scopo di eliminare le tensioni interne che si creano durante l’essiccazione. È utilizzata inoltre per preparare il legno alla piegatura o alla produzione di impiallacci, per ottenere determinate colorazioni ed eliminare gli agenti patogeni.
Ipè Lapacho
ll Lapacho è un albero sempreverde originario delle foreste pluviali, ma predilige regioni più fresche, come le montagne del Paraguay, Argentina, Brasile e le zone montagnose della Bolivia e del Perù. E’ una pianta di medie grandi dimensioni, con tronco molto robusto. Il Lapacho è anche noto col nome portoghese di Pau d’Arcu, che significa “bastone per archi”, il legno, infatti, veniva usato per la costruzione di archi da caccia. Il legno dell’Ipé Lapacho è particolarmente duro, con tessitura cromatica vibrante e nervosa e ha un’ottima durabilità. È utilizzato nel settore dell’edilizia, soprattutto per serramenti e pavimentazioni.
Ipè Tabaco
Sono grandi arbusti o alberi che crescono da 5 a 50m di altezza a seconda della specie.Il legno è usato per mobili, rivestimenti e altri usi esterni. È sempre più popolare come materiale di decking per la sua resistenza agli insetti e durata.
Iroko
L’Iroko proviene dai alcuni paesi dell’Africa equatoriale. Il suo legno è piuttosto duro e resistente ed è molto utilizzato per la realizzazione di pavimenti, nell’edilizia e per la realizzazione di mobili. Ha una buona durabilità anche in ambienti umidi ed è per questo molto diffuso anche nelle costruzioni navali e marittime. l’Iroko è utilizzato anche per i djembe, i tamburi a calice di origine africana oggi diffusi in tutto il mondo.
Larice europeo
Il Larice è una conifera che appartiene alla famiglia delle pinacee. È l’unica conifera le cui foglie non sono persistenti, e non essendo dunque un sempreverde si spoglia in autunno e inverno. La chioma è piramidale e rada e le foglie sono costituite da aghi raccolti in gruppi di 20/40 unità. La resina del Larice, detta anche Trementina di Venezia, viene usata nell’industria delle vernici, e anche la corteccia è molto ricercata per l’estrazione del tannino. Il legno del Larice ha un colore particolarmente chiaro e luminoso, ed è utilizzato in edilizia e nell’interior design.
Merbau
Proveniente dall’Asia, il Merbau è un albero che raggiunge notevoli dimensioni con altezze che possono arrivare a 50 m. Il fusto è di forma e portamento poco regolari, con un diametro che arriva a 1,5 metri. Ha un colore bruno rossastro, originale e molto intenso. Oltre che nel design d’interni è diffuso anche nella falegnameria pesante e nella realizzazione di palestre.
Mutenye
Il Mutenye, conosciuto anche come Olive walnut e Olivier tropical è un albero che cresce nelle foreste tropico-equatoriali dell’Africa. Per il suo caratteristico tono cromatico, un bruno rosato molto intenso, e per le sue qualità tecniche è particolarmente apprezzato nell’industria del mobile e in ebanisteria.
Noce Europeo
Il noce europeo è una specie originaria dell’Asia, introdotto in Europa e in America in epoca antichissima. È un albero maestoso, con tronco dritto e portamento fiero, che può vivere fino a 400 anni. Il noce è conosciuto e apprezzato fin dall’antichità per gli omonimi frutti, ricchi di proprietà nutrienti e curative. Il suo legno è molto pregiato ed è utilizzato soprattutto in ebanisteria e nell’artigianato.
Olivo
La storia dell’olivo coincide con quella delle civiltà più antiche del Mediterraneo, che lo hanno coltivato apprezzandone i frutti e considerandolo un dono sacro. Ancora oggi l’olivo è considerato un simbolo di pace e conserva un ruolo importante nella cultura e nell’immaginario europeo. L’albero dell’olivo è inconfondibile per la particolare tortuosità del tronco e il colore verde argenteo delle foglie. Anche il legno che se ne ricava ha caratteristiche del tutto uniche tra i legni in commercio, come la tessitura delle venature, vivacissima quanto la variabilità cromatica.
Panga Panga
Il Panga Panga è un grande albero diffuso in Africa. La tessitura del legno è diritta e simile a quella del wengé, con zone anulari che le conferiscono una particolare fiammatura. Le buone caratteristiche tecniche di questa specie legnosa ne consentono i più svariati utilizzi: dalle pavimentazioni commerciali, alle scale, all’artigianato artistico. Anche il colore, di un marrone scuro con toni ramati, è particolarmente apprezzato per il design d’interni.
Pero
Diffuso in Europa, l’albero del Pero può arrivare a 15 m di altezza e ha una particolare chioma di forma piramidale, con foglie ovate e seghettate di un verde scuro lucente. Il legno di pero è stato utilizzato a partire dal Medioevo per lavori di intaglio e scultura e in seguito, fino al XX secolo, è stato il materiale più diffuso nella costruzione delle matrici di stampa. Ancora oggi è il legno più impiegato per la realizzazione di flauti e altri strumenti musicali a fiato. Per il suo colore, bruno rosato viene impiegato per la realizzazione di mobili di pregio.
Rovere europeo
Il Rovere, o Quercia, è un grande albero con chioma arrotondata che può arrivare a crescere fino a 30 metri. Diffuso in tutta Europa, il Rovere ha foglie lobate e frutti, le ghiande, particolarmente amati dagli animali selvatici. Le querce possono raggiungere i 2000 anni di età e forse per questo motivo sono il simbolo della forza e della longevità. Il legno di rovere ha un colore particolarmente apprezzato per il suo tono medio e raffinato, ed è tra i più pregiati e diffusi nella costruzione di mobili, serramenti e interni.
Teak Asia
Il Teak è un albero tropicale nativo del sud-est dell’Asia, giunto in Europa agli inizi del XX secolo quando si scoprirono le sue caratteristiche particolarmente adatte per l’industria navale. L’albero di Teak appartiene alla famiglia delle Verbenacee, ha un fusto imponente, diritto e cilindrico, e può crescere fino ai 30-40 metri in altezza. Il legno contiene una resina oleosa aromatica che lo rende molto resistente e inattaccabile dalle termiti. Per le eccellenti caratteristiche tecniche ed estetiche il teak è diffuso nelle applicazioni più diverse: costruzioni, edilizia, industria nautica, arredi, interni.
Teak Vaporizzato
Il Teak è un albero tropicale nativo del sud-est dell’Asia, giunto in Europa agli inizi del XX secolo quando si scoprirono le sue caratteristiche particolarmente adatte per l’industria navale. Il trattamento termico consiste nel riscaldare il legno a temperature comprese tra 180°C e 230°C. Il calore modifica le caratteristiche chimico-meccaniche del legno che acquista anche nuove tonalità cromatiche. Il legno termotrattato assorbe meno umidità, è più stabile e resistente all’attacco di insetti, muffe e funghi, rivelandosi ideale per tutti gli usi esterni.
Wengè
Diffuso in Africa, il Wengé è un grande albero con fusto dal portamento irregolare che può crescere fino a 25 metri di altezza. Si tratta di un legno molto duro e di colore scurissimo, unico e originale, ed è particolarmente apprezzato nel design d’interni per progetti di rivestimento e in ebanisteria per la realizzazione di artigianato artistico. Viene utilizzato anche per la costruzione di chitarre e bassi elettrici.
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